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| Maradona resiste: «Resto ct dell'Argentina»Il commissario tecnico assicura: «Né rinuncio, né me ne vado»  BUENOS AIRES, 9 ottobre - «Né rinuncio, né me ne vado». Lo ha assicurato ieri sera il ct della nazionale Diego Maradona nel corso di una conferenza stampa, che ha effettuato subito dopo la seduta di allenamenti, in vista della partita di sabato a Buenos Aires contro il Perù, nell'ambito della penultima giornata delle qualificazioni sudamericane ai mondiali 2010. LA CARTA VINCENTE - È stato questo l'unico riferimento che il ct ha fatto in merito al suo futuro alla guida della nazionale argentina, tant'è che, prima di cominciare a parlare, ha avvertito i giornalisti: «Si parla solo di calcio. Il resto sarà per un'altra volta». Quanto alla prossima partita Maradona ha specificato: «Il mio proposito è quello di attorniare Messi con giocatori che abbiano un buon piede poichè la sfida è quella di calare la carta vincente». In merito ai presunti dissapori tra lui ed il manager delle nazionali Carlos Bilardo, Maradona si è incontrato l'altro giorno con il presidente dell'Afa Julio Grondona che, secondo i media, gli avrebbe detto: «Ora lasciate perdere. Quando finiscono le qualificazioni vi chiudete in una stanza e vi dite tutto quelle che avete da dirvi per trovare una soluzione». |
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